La rinoplastica del futuro è quella a ultrasuoni!
La prima rinoplastica moderna fu eseguita nel 1887 negli Stati Uniti dal Dr. John Orlando Roe, un otorinolaringoiatra di Rochester, NY, considerato il padre della rinoplastica estetica.
Negli anni, anche se la procedura è diventata un'impresa più sofisticata, molto delle operazioni sono rimaste le stesse. Nonostante i progressi nella comprensione della struttura e della funzione del naso, delle differenze etniche nasali, degli aspetti sociali e psicologici della rinoplastica e dei risultati a lungo termine, la maggior parte dei chirurghi di rinoplastica esegue fondamentalmente la stessa operazione, utilizzando gli osteotomi ( strumenti utilizzati per tagliare o preparare l'osso, simili a uno scalpello ma smussati su entrambi i lati).
Fino ad oggi i risultati con l'utilizzo di questi strumenti sono stati soddisfacenti ma in una percentuale significativa di interventi chirurgici le ossa non si rompono esattamente nel punto o nella linea retta che il chirurgo vuole, creando piccole o grandi deformità, anche problemi respiratori. Inoltre non era possibile ridurre lo spessore dell'osso stesso, ma solo spostarlo completamente per assottigliare il naso. C'era, inoltre l'incognita dello scheletro osseo perché il chirurgo non aveva una visione diretta, soprattutto ai lati del naso anche quando l'intervento chirurgico veniva eseguito con accesso aperto.
Una delle ultime novità per il rimodellamento del naso è la tecnica della rinoplastica a ultrasuoni, considerata la rinoplastica del futuro.
La grande innovazione di questa tecnica è che si esegue con l'uso di un bisturi piezoelettrico speciale. Utilizzando questa tecnica, l'operazione è caratterizzata da:
• ridotta invasività
• maggior precisione
• fase post operatoria più breve
Questo grazie agli inserti piezoelettrici che hanno la capacità di agire selettivamente sulle ossa e/o sulla cartilagine dura, senza danneggiare i tessuti molli.
Il piezo è un sistema chirurgico che convertendo l'elettricità in ultrasuoni permette al chirurgo di realizzare una vera e propria "scultura" delle ossa nasali. Per modificarne la forma e lo spessore secondo necessità senza romperli, anche per tagliarli - se necessario - senza creare problemi agli altri tessuti sensibili del naso.
La tecnologia piezo è nota da diversi anni ed è utilizzata soprattutto in odontoiatria con ottimi risultati nella manipolazione delle ossa mascellari superiori ed inferiori. A causa del fatto che nell'area del naso c'è uno spazio molto ampio e non è stato possibile utilizzare gli ugelli classici (microtips), si è verificato un lungo ritardo nell'applicazione nella rinoplastica .
Oggi è considerato il sistema più avanzato utilizzabile e consente al chirurgo di fare molte più cose, con maggiore sicurezza e completo controllo dell'area operata.
Piezo offre ottime soluzioni a importanti problemi che il chirurgo nasale ha dovuto affrontare:
• Il chirurgo è ora in grado di vedere direttamente l'osso che vuole modellare;
• Può "scolpire" anche ossa in movimento, eliminando asimmetrie e anomalie che prima sarebbero state impossibili;
• Controlla completamente la quantità di gobba che rimuoverà;
• Controlla completamente l'attaccamento osseo che vuole normalizzare;
• Può assottigliare immediatamente le ossa nasali, specialmente nei pazienti che hanno uno scheletro nasale molto "pesante e spesso";
• Si eseguono quasi tutti gli interventi con dimissione in giornata (“Day Surgery”);
• non impiego mai i tamponi;
• Gli interventi vengono effettuati prevalentemente in anestesia locale con sedazione;
• il gonfiore e i lividi sono ridotti a 7 giorni.
Con la Rinoplastica ad Ultrasuoni si ottengono risultati più naturali, dato che il bisturi piezoelettrico speciale permette al chirurgo di lavorare con una maggiore precisione, ritoccando soltanto quelle zone che danneggiano l'armonia del viso. Il risultato finale e’ che si riduce il sanguinamento, comparsa di lividi e infiammazione, in modo che il post operatorio diventi un processo più leggero e meno doloroso. Questo permette al paziente di tornare alla sua vita quotidiana il prima possibile. La Clinica con cui collaboriamo in Lituania, specializzata nel Turismo Medicale, ha adottato da tempo questa tecnologia all'avanguardia proprio per soddisfare le esigenze dei propri pazienti.