L’osteointegrazione degli impianti dentali
Un impianto dentale è una radice artificiale inserita direttamente nell’osso mascellare o mandibolare, sulla quale viene poi applicata una protesi fissa.
Su di essa, infatti, vengono applicate le corone o i ponti dentali. L’impianto, una volta inserito, deve integrarsi perfettamente nell’osso; questo processo si chiama osteointegrazione.
Com’è possibile che un oggetto estraneo al corpo riesca a integrarsi con l’osso senza dare problemi? Qual è il materiale utilizzato?
La risposta a entrambe le domande è il titanio!
L'impianto in titanio è particolarmente apprezzato per vari motivi:
• È estremamente leggero;
• È biocompatibile;
• Possiede ottime caratteristiche strutturali;
• Non va incontro a corrosione;
• Ha un’elasticità simile al tessuto osseo
La peculiarità del titanio dunque, oltre alle sue ottime caratteristiche meccaniche, è la biocompatibilità, in quanto non evoca alcuna risposta del sistema immunitario.
Grazie all’ostoeintegrazione, gli impianti, ovvero le radici artificiali che supporteranno le corone dei nostri nuovi denti, diventano un tutt’uno con l’osso della mandibola o della mascella, creando un legame indissolubile.
Il processo avviene in due fasi, durante le quali si parlerà
• prima di stabilità primaria, cioè una vera e propria stabilità meccanica che si ottiene con l’avvitamento dell’impianto nell’osso.
• poi di stabilità secondaria, ovvero una stabilità di tipo biologico per cui osso e impianto diventano realmente un tutt’uno.
Per aumentare la possibilità di riuscita del processo sarebbe meglio non applicare subito le protesi (capsule o ponti), ma attendere un periodo dai 3 ai 6 mesi, per dare la possibilità agli impianti di integrarsi senza subire sollecitazioni dai carichi occlusali.
Il processo di osteointegrazione non è scontato, molto spesso, infatti, si sente parlare di fallimento degli impianti dentali dovuto ad una osteointegrazione non avvenuta.
Questo può avvenire per una serie di cause tra cui l’inesperienza e una scarsa preparazione del chirurgo, un’inadeguata sterilità durante l’intervento di inserimento degli impianti dentali, la scarsa qualità dei materiali.
Nella Clinica in Lituania, con cui noi di Sterea collaboriamo, gli specialisti sono in grado di aumentare la probabilità di successo dell’intervento, operando in condizioni di sterilità in una sala dedicata con medici esperti e personale qualificato. Tutti questi accorgimenti facilitano il processo di osteointegrazione e riducono il tasso di insuccesso.