È boom di interventi estetici per gli uomini: Ventre piatto e niente rughe

Ormai è un fenomeno consolidato: la chirurgia estetica non è più solo affare "da donne", ma conquista con ritmo crescente anche i " maschi".

Quando pensiamo alla chirurgia estetica, ci rivolgiamo erroneamente ad un pubblico fatto perlopiù da donne. La verità è che sempre più uomini si guardano allo specchio e sentono il bisogno di cambiare qualcosa del loro aspetto, e non hanno timore di fare ricorso alla chirurgia estetica.

Fra i più giovani, dai 20 ai 30 anni, la rinoplastica è l'intervento più richiesto. Il naso è la parte più evidente del volto e la sua forma e grandezza incide molto sull'armonia del volto. Spesso i ragazzi hanno un modello di naso da imitare: i più gettonati sono i nasi di vip come George Clooney e Brad Pitt. Un altro intervento richiesto tra i più giovani è l’otopastica, per correggere l’eccessiva protrusione delle orecchie al fine di riporle in una più normale posizione rendendole cosi meno evidenti.

Dai 30 ai 40 anni a spingere gli italiani dal chirurgo plastico sono le odiate maniglie dell'amore. Accade spesso che nonostante tutti gli sforzi effettuati in palestra e a tutte le rinunce gastronomiche, gli accumuli sull’addome non ne vogliano sapere di soccombere e l’eliminazione della pancia resti un obiettivo irraggiungibile. In questo caso la liposuzione o l'addominoplastica, nel caso di addome prominente e pelle flaccida, è l'unica soluzione per eliminare la pelle in eccesso e quindi l'inestetismo addominale.

Ma a guidare la tendenza al ricorso alla chirurgia plastica sono i 40-55enni, figli del benessere economico.

Arrivati a questa età, si trovano a ricoprire il ruolo di professionisti all'apice della carriera in un mondo del lavoro competitivo, che impone loro un aspetto giovanile e fresco. Per questo, sempre di più, arrivano a giocarsi anche la carta della chirurgia estetica.

Dopo i quarant'anni gli uomini chiedono al chirurgo di restituire loro un'immagine curata e giovane. Gli interventi preferiti sono quelli che ridonano al viso la sua freschezza naturale, secondo un approccio di ringiovanimento globale, basato sul ripristino dei volumi ( lipofilling) e sulle tecniche mini invasive ( mini lifting) che permettono tempi di ripresa rapidi per tornare al lavoro il più presto possibile.

Le rughe della fronte e quelle nasogeniene si possono "spianare" con filler e tossina botulinica, mentre la blefaroplastica ( chirurgia delle palpebre) consente di togliere pesantezza e vecchiaia allo sguardo.

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